Community Days 2013: grazie, grazie, grazie!

di Daniele Bochicchio, in Community Events,

Ai Community Days penso 4 mesi l'anno e mi assorbono almeno per 6-7. Un evento del genere richiede tantissima attenzione ad una quantità infinita di cose. E richiede che tante persone lavorino e si prodighino perché tutto vada a buon fine. Per questo, inizio con il ringraziare Andrea, il mio socio in questa avventura, tutte le persone che in Microsoft Italia ci aiutano (e sono talmente tante che è impossibile nominarle tutte) e in particolare Lorenzo, Roberta e Laura, che sono quelle a cui ho personalmente fatto più "pressione" perché tutto filasse liscio. Un grazie anche a tutti i ragazzi delle varie community e usergroup che hanno fornito una mano per logistica delle sale e registrazione: senza di voi non avremmo potuto erogare tutto in maniera così perfetta! Ovviamente un grazie agli speaker, che mettono a disposizione gratuitamente il loro tempo, per il puro e semplice motivo che vogliono condividere con il resto del mondo le esperienze. Avere a disposizione in 2 giorni i migliori speaker italiani su questi temi è senza dubbio uno dei motivi che rende i Community Days un appuntamento unico. Infine, un grazie anche ai miei soci in icubed, perché molto del tempo necessario è stato sottratto al normale lavoro e non è facile trovare soci che capiscano il valore del dare agli altri, tipico delle community.

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Rispetto all'anno scorso abbiamo apportato diverse migliorie a livello logistico, ma l'affluenza del primo giorno (440 partecipanti, che è il nostro record...) ha complicato un po' le cose. Mi spiace davvero se avete trovato poco cibo, poco spazio o siete dovuti stare in piedi, oppure fare una fila molto lunga alla registrazione. Il nostro obiettivo è quello di evitare questi problemi, ma, pur tenendo più basso il numero massimo di iscritti, quest'anno sono stati davvero in pochi a decidere di non presentarsi davvero, per cui abbiamo avuto un exploit decisamente interessante (+100 rispetto all'anno scorso, all'incirca). Su due giorni abbiamo movimentato 770 persone. 770 persone da registrare, a cui dare da mangiare, a cui fornire contenuti, da far defluire correttamente nel conference center e sperare che vogliano seguire le sessioni con la capienza che abbiamo pensato noi :)

Comunque, non ho mai visto il conference center di Microsoft Italia così pieno.

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Tutto sommato è andato tutto per il verso giusto. Non è la prima volta che mi tocca fare un training/evento influenzato, ma, credetemi, lo stress dei Community Days è tanto e mi ha completamente scaricato. Mi scuso se non sono sempre stato presente, ma ogni tanto ho avuto bisogno di ricaricarmi su uno dei divanetti di Microsoft :)

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La cosa più bella, comunque, è leggere i commenti (su Twitter, o via e-mail): il motivo per cui facciamo i Community Days è perché scatenano, non so bene ancora perché, la voglia di stare insieme e fare community: scambiarsi opinioni, imparare dagli altri, stare tutti insieme. Andare a cena in 60 dopo 12 ore in un conference center. Vedere le sale piene alle 19:30. Vederle piene anche a pranzo. Vedere tanti giovani che possono trovare un palco da cui iniziare a condividere la loro esperienza. Vedere che la community che ruota intorno alle tecnologie Microsoft è ora più viva (e più vogliosa di stare insieme) che mai. Grazie a tutti!

PS: quest'anno siamo anche andati a finire su un comunicato stampa ufficiale di Microsoft e abbiamo avuto una bella copertura sulla stampa, cartacea e digitale. Sono belle cose, perché le community più sono visibili, più possono raggiungere persone che hanno voglia di condividere.

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