Ieri, durante il Mobile World Congress a Barcellona, Steve Ballmer e Joe Belfiore hanno annunciato le novità che saranno attese per Mango, il nome in codice dell'aggiornamento a Windows Phone che è previsto entro la fine dell'anno.

E' confermato che nei primi giorni di marzo avremo l'atteso NoDo, che aggiunge performance e cut&paste. Il ritardo pare essere dovuto agli OEM (inizialmente, si era parlato di gennaio come data di rilascio).

Ma torniamo a Mango, perchè le novità sono tante. Partiamo da quelle consumer, per poi soffermarci su quelle che come sviluppatori possono attrarci maggiormente.

Twitter, il cloud per Office

Il people hub (o l'hub contatti, in Italiano) potrà sfruttare in maniera nativa Twitter. E' una delle richieste della prima ora e Twitter si andrà ad affiancare a Facebook e Windows Live. Questo consentirà (davvero) di essere sempre aggiornati sui propri contatti da un'unico posto, dato che Twitter è ormai molto in voga.

Inoltre, ci sarà un client ufficiale per Sky Drive, che potrà essere utilizzato più facilmente (e non solo per le immagini).

Office, infine, potrà salvare documenti nel cloud, semplificando l'editing di documenti da più postazioni, anche per chi non ha uno Sharepoint da cui passare.

XBox Live e integrazioni XBox-Windows Phone

Per questo scenario, questo video vale più di mille parole. Probabilmente, i giochi sono una delle aree in cui si possono sviluppari scenari di integrazione molto, molto interessanti.

Multitasking e fast app switching

La pietra miliare di Mango è il supporto a multitasking e fast app switching. Da quello che si è capito (perchè dettagli tecnici al momento non ce ne sono, quelli saranno annunciati a Mix 11), non sarà un multitasking alla Windows Mobile.

Sarà, invece, più rispettoso della batteria: le applicazioni di terze parti potranno, come accade ora con quelle native, eseguire codice mentre non sono attive. E' stato mostrato come questo consentirà la creazione di player audio di terze parti, che attualmente non hanno molto senso, visto che l'app in esecuzione può essere soltanto una.

A proposito di questo, è interessante il fast app switching, che consentirà di passare da un'app all'altra con una specie di task manager, raggiungibile tenendo premuto il tasto back. In effetti, il cambio di applicazione è molto veloce e mostra come passare facilmente da un'app all'altra. Credo che molte delle ottimizzazioni relative alle performance introdotte in NoDo siano funzionali anche a questa feature di Mango: sul fronte delle performance non si finisce mai di lavorare.

Attendiamo fiduciosi l'accesso alle API, che, come già detto, saranno spiegate maggiormente durante Mix 11.

HTML 5 con IE 9

Non c'è dubbio che, oggi, HTML5 sia il sistema più rapido per avere app compatibili su quanti più device mobile: certo, non sono app native, ma possono semplificare di molto le problematiche di sviluppo (seppure in determinati ambiti).

IE 9 per Windows Phone avrà lo stesso core di IE 9 desktop: nuovo engine Javascript, nuovo parser, supporto al tag video.

Questo annuncio porta con sé alcune considerazioni: la prima, è che IE 9 sfrutterà l'accelerazione hardware anche su Windows Phone. Nella demo, è stato mostrato come il browser risulti fluido, per questo motivo.

Il secondo effetto è che siti nati per il desktop possono essere sfruttati anche su Windows Phone, perché il parser e l'engine Javascript sono allineati a quello desktop. E' sicuramente (da "amante" del web) la novità che più mi entusiasma, perché renderà il web mobile un pelo più eccitante di ora (dato che mi aspetto che gli altri player del settore non staranno a guardare a lungo).

Dove andremo?

Anche grazie al recente annuncio di Nokia, Windows Phone appare una piattaforma sempre più interessante: è giovane, ha ampi margini di miglioramento e sono previsti aggiornamenti che fanno ben sperare per il futuro.

Se vi interessa imparare a sviluppare, date un'occhiata al nostro WinPhoneItalia.com! In particolare, questa pagina elenca tutto quello che vi può servire per iniziare a farlo.