Che dire del viaggio sia d'andata che di ritorno? Sebbene la sveglia mattutina del 12 dicembre fosse alle 3.30, malgrado l'aver fatto due ore di auto e preso appena in tempo l'aereo che partiva alle 6.30 da Linate - non sapevo di avere tanto metallo addosso -, nonostante i 40 minuti sul treno direttissimo Fiumicino/stazione Termini strapieno, benché non riuscendo a trovare il metro o tram per giungere alla zona della conferenza fino alla resa finale che mi ha spinto a prendere un taxi il cui conducente non aveva la minima idea di dove fosse il centro congressi, ne è valsa la pena! :)

Che dire... promossi a pieni voti tutti gli speaker che hanno tenuto banco nei vari argomenti, a partire da Gianluca Cannalire, a passare a Antonio Giuliana anche se il suo argomento era per me fuori portata (realizzare una DLL con C++.NET integrata con un device driver custom per permettere l'uso delle risorse hardware di I/O con sistemi di classe NT). Era la prima volta che vedevo Bochicchio e Lino Mari all'opera sul palco... a parte la sfortunata sessione di Daniele con dei problemi tecnici, anche loro meritano la promozione. Santini è sempre Santini: capace di creare una miscellanea di argomenti tecnici a cabaret, forse la cosa giusta vista la stanchezza di tutti i presenti. Infine Luca Bianchi, davvero preparatissimo.

Il finale è stata una sopresa anche per me quando Daniele mi ha chiamato sul palco insieme a Ricciolo per premiarci per il nostro impegno per Aspitalia. :)

Tutto bene, dunque? Sì, a riguardo della conferenza tutto positivo, sia per le persone presenti e che ho incontrato e conosciuto, sia per gli argomenti, sia per il pranzo...

Ma... se il viaggio di andata era stato così così, il viaggio di ritorno è stato ben peggiore. Fortunatamente ho avuto 3 compagni di viaggio con cui siamo giunti dal centro congressi (via portuense) alla Magliana e qui fino alla stazione, se fossi stato da solo avrei dovuto prendere il taxi come al solito! Se stanno leggendo queste righe, li saluto e li ringrazio! :) Finito lo sciopero dei treni alle 21, alle 22.40 partiva finalmente il mio treno per Milano. Che incubo... 7 ore e mezza in un treno affollatissimo in uno scompartimento in cui c'era gente che dormiva russando senza ritegno! Al cambio a Bologna, peggio che mai: posti tutti occupati e parte del viaggio l'ho dovuta fare sugli "sgabellini" in corridoio. Dalla stazione all'aeroporto dove avevo lasciato l'auto, tutto ok, ma che sopresa nell'accorgersi che tra i biglietti usati a Roma e buttati in un cestino, non per colpa mia - c'era anche la tessera del parcheggio a pagamento di Linate? Trafila burocratica per dimostare che avevo lasciato l'auto lì il giorno precedente e finalmente ritorno a casa... 2 ore di auto... rieccomi a casa alle 11 del mattino del 13 dicembre.

Quand'è la prossima? :)