ASP.Net 2.0 Day post asincrono

di Marco Leoncini, in miscellaneous,

Dopo il post del mio collega di stefano e riccardo arriva calmo calmo il mio commento del tutto asincrono.
La giornata inizia con un brusco risveglio, ore 7:30 porto fuori spike, il mio cane, faccio colazione e aspetto alessio il mio collega, che per una volta arriva in anticipò, probabilmente il peso della responsabilità di trasportare i relatori per l'evento si fa sentire.

Alle 9:10 dopo l'immancabile coda per entrare in firenze arriviamo alla stazione, "raccogliamo" riccardo e stefano e partioamo alla conquista di pisa.
Il viaggio prosegue senza intoppi, quache bisticcio con il palmare è il suo folle consiglio di uscire a lucca, ma tutto nella norma il mio palmare è fatto così.

Arriviamo in tempo per ascoltare la fase conclusiva della sessione iniziale, non aggiungo altro a quando è stato già detto, ma forse le sessioni a colpi di RAD inizio a non reggerle più.
Non perchè sia ormai un programmatore navigato anzi, ma le frasi "senza scrivere una riga di codice" riducono il VS ad un tool grafico, cosa che non è e .Net a solo un insiemei di controlli, pronti per essere cotti.

Finita la sessione, con un pò di ritardo è il momento sedare l'appetito con un piacevole pranzo, segue corsa alla facoltà per non iniziare in ritardo.
E' il turno di Riccardo che snocciola le meraviglie dei Design Patterns e la loro implementazione nel .net Framework, sessione perfetta pulita e chiara un riccardo davvero in forma.

Teminata perfettamente in orario la sessione di riccado segue stefano, che parla di detersivi :D o meglio di Atlas, credo non siano necessarie presentazioni, ormai facendo una ricerca su google si trovano più link su questo argomento che su pamela anderson e ciò mi addolora :D.

Stefano ha anche l'ingrato compito di terminare alle 18:15 tempo limite per abbandonare pisa e partire alla volta di firenze per poi riprendere il treno.
Che dire, stefano va via come un missile meravigliandoci con Atlas, tra il pubblico qualcono alludeva al fatto che suo "cugginoo" quelle cose le faceva di notte a 10 anni, con una mano legata dietro la schiena e mentre si mangiava un Tacos. ma si sà, gli sbruffoni sono da tutte le parti.

Lasciamo di corsa la facoltà di pisa, spavaldi in un primo momento decidiamo di non accendere il navigatore, seguiamo le in dincazioni per l'autostrada e per livorno...indicazione che ben presto svaniscono, forse pisa ricorda ancora il suo passato di repubblica marinara e non vuole indicare la direzione per la nemica livorno, vecchi rancori.

Accendiamo il navigatore, che memore di come è stato denigrato all'andata ci fa passare sa lucca, riusciamo comunque ad arrivare in tempo alla stazione, nel viaggio ho mantenuto la calma ma per qualche istante temevo di non riuscire ad arrivare il tempo, non ditelo a riccardo e stefano :D

conclusioni? un bell'evento sicuramente da ripetere sia come luogo che come tipo.
la facoltà è il posto giusto dove mostare qualcosa del mondo reale.

infine, un saluto a tutta l'associane @System davveno simpatici, competenti e disponibili

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