Come potevo perderlo? Da questa settimana la Gazzetta dello Sport propone i DVD "Le grandi salite", e come primo numero si parla del Mortirolo. Lo appena visionato abbastanza velocemente. La traccia principale del DVD è l'intera salita percorsa da Cassani e Boglia, dunque ~1.12 di salita (il tempo della salita non è lontano dai miei tempi quando ero un ciclista vero). Lo schermo è diviso in due sezioni orizzontali. In quella alta una telecamera inquadra sempre i due ciclisti durante l'intera salita con brevi panoramiche sull'ambiente circostante. Nel riquadro sottostante la barra è divisa in tre sezioni: quadro altimetrico con pendenza attuale, mappa del percorso e infine telecamera che punta la strada che dev'essere percorsa con velocità, rapporti utilizzati dai due ciclisti.

Per l'intero percorso i due dialogano sulle difficoltà, sulla pendenza, sui rapporti utilizzati con un certo fiatone in certi punti, e naturalmente i fatti storici del grande ciclismo. Personalmente mi fa piacere rivedere una salita che ho fatto parecchie volte: i ricordi si risvegliano nella mia mente, così come la fatica fatta. Bei tempi. Al km 3.1 (minuto ~16.48 del DVD) ricordo, ho avuto in quella calda giornata le prime visioni mistiche con carellata di parecchi Santi del paradiso che mi hanno accompagnato per qualche chilometro.

Il resto del DVD è una traccia di 7 minuti con le imprese nel giro d'Italia su questa salita, e lezioni di ciclismo di circa 8 minuti, in cui si parla della misura della bici e la posizione sopra di essa.

Il DVD è meglio guardarlo in 16:9, e la qualità è buona. Sono curioso di vedere quello sul Gavia e lo Stelvio.

Sinceramente consiglio questo DVD agli amatori del ciclismo puro e non solo sportivo (le imprese sportive su questa salita durano solo 7 minuti in cui si può vedere la prima scalata di Chioccioli, l'impresa di Pantani e Gotti che detiene tuttora il record di scalata). Se siete pantofolai e della salita in sé - dettagli di pendenze e come affrontarla - non ve ne frega niente, non è il vostro DVD.