Linux... Mandrake

di Andrea Zani, in Linux,

La curiosità mi spinge spesso verso sistemi operativi alternativi all'ormai blasonato Windows. Da qualche anno mi trovo spesso a installare le varie distribuzioni di Linux in un hard disk ormai al limite della sopportazione per le numerose partizioni che ho impostato per i miei test.

E' un periodo di stanca ora, ho solo 5 sistemi operativi installati:

  • Windows Me, in cui ho installato pochi games e che lascio nelle mani della nipote.
  • Windows 2000 Pro, per me il sistema operativo per eccellenza, il migliore mai realizzato da Microsoft, anche se ora, per vari motivi, lo sto abbandonando e mi sa che dovrò cancellarlo con enorme dispiacere visto che lo sto utilizzando da tre anni ormai.
  • Windows 2003, un gioiello anche se un po' esoso.
  • Windows Longhorn (versione Alpha), installato più per curiosità del nuovo SO della Microsoft che uscirà tra un paio d'anni perché è pressocché inutilizzabile.
  • Linux Mandrake 9.2

Ho anche, grazie al programma Virtual PC - che consente l'installazione virtuale di un sistema operativo - anche Windows XP Pro, ma è più per test che altro.

A parte le divagazioni personali, le versioni di Linux che ho testato sono pressocché tutte, tranne la Knoppix. Le più interessanti sono anche le più famose: RedHat e Mandrake. All'inizio provavo - utilizzare è una parolona - il primo, quando di seguito ho scoperto Mandrake ho trovato finalmente una distribuzione a misura di utente finale. Personalmente trovo stupide le frasi dei vari utenti di fede Linux-ara, che provano quasi disgusto nell'interfaccia a icone, nella facilità di utilizzo, nell'avere già programmi attivabili con un click invece di dover scrivere lunghe sequenze di codice dal terminale. Sembra che gli estremisti Linux-ari trovino nella difficoltà di un SO il loro compiacimento, quando l'informatizzazione deve facilitare i vari compiti giornalieri, e non complicarli.

Ho letto di recente una rivista dove un'estremista linux-aro avevo trovato pressocché disgusto quando un utente gli aveva chiesto come poter vedere un film in formato Divx con Linux senza troppe complicazioni nell'installazione; costui, a sua volta, esponeva nell'articolo in questione l'odio verso il "tutto pronto", e anzi, alzava alla gloria installazioni complesse, come sacrificio indispensabile per il poter utilizzare un lettore di film Divx.

Masochismo? Non saprei quale altro termine utilizzare! La semplificazione dev'essere tra gli obbiettivi nel mondo informatico.
Voglio collegarmi a Internet? Un wizard che mi consenta di configurare la connesione con pochi passaggi senza editare file di testo lunghi e adatti solo ad hacker informatici.
Voglio scrivere un documento di testo? Che un programma adatto sia già presente nel sistama operativo e richiamabile con un click.
Voglio vedere un film in Divx? Un click su un lettore apposito e mi guardo questo film.
E che cavolo! Sentire certi linux-ari estremisti mi sembra di tornare nei primi anni '90, quando con l'ms-dos per far andare qualsiasi cosa si doveva editare file, configurare IRQ e così via, e con l'avvento delle prime versioni di Windows modificare a mano i file .ini.

Una delle distribuzioni migliori per questo motivo per il sottoscritto e la Mandrake. La prima versione che avevo provato era la 7. In questo periodo sono passato in poco tempo dalla 9.1 alla 9.2. Con tre cd e meno di mezzora di installazione si ha un sistema operativo completo per Internet (Mozilla e altri), per applicazioni multimediali (lettore mp3, cd, divx...), per l'ufficio (OpenOffice e altri). Ci sono ancora qualche problemuccio, ma secondo il mio punto di vista è davvero un ottimo prodotto finalmente pronto per l'utente finale. Mancano ancora faciltiazioni sull'installazioni di programmi esterni: non è da tutti saper compilare un programma da codice risolvendo tutte le dipendene che servono per quell'applicativo, ma in moltissimi casi è già presente una versione pre-compilata per la propria distribuzione. L'interfaccia poi del theme Galaxy preimpostato per il desktop è davvero molto bella e ben fatta ma è personalizzabile senza alcun problema. Da sempre è presente il multi-desktop che personalmente adoro - a quando un'implementazione di esso anche in Windows?

A parte quegli linux-ari estremisti che, personalmente, ritengo facciano più male che bene al mondo Linux, questo sistema operativo si sta evolvendo in maniera eccezionale. Ricordo l'interfaccia patetica delle prime versione di Kde e Gnome, ma ora il tutto è davvero comodo da utilizzare. Una sola cosa vorrei smettere di vedere: nelle riviste per Linux si spreca più a parlare delle differenze con Windows o a parlare male di quest'ultimo che spiegare, divulgare informazioni. E basta!

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