Come ho avuto modo di dire durante la mia sessione agli Architecture Days nei giorni scorsi, Visio non supporta l'ultimissima versione di UML, ovvero la versione 2.0.

Esiste peraltro la possibilità di aggiungere le forme personalizzate di UML 2.0 tramite una serie di stencil scaricabili all'indirizzo: http://www.softwarestencils.com/uml/index.html.

Esistono diverse copie degli stencil, ognuna dedicata ad una versione particolare di Visio, a partire dalla 4.1 fino alla versione 2003.

Vorrei precisare però che l'utilizzo di questi stencil è parecchio limitato dal fatto che a ciascun elemento grafico non è attribuito alcun significato in un'ottica di modellazione. Pertanto il risultato è sempre e comunque un disegno piatto, magari corretto da un punto di vista della notazione, ma inconsistente da un punto di vista semantico.

In quest'ottica Visio diventa semplicemente un generatore di disegni, tanto quanto potrebbe essere un'applicazione come PowerPoint, con la sue forme predefinite, ma senza un meta-modello dietro che garantisca la consistenza semantica dei diagrammi generati.

L'utilizzo di questi stencil custom si rivela assai utile in un'ottica di utilizzo di UML come sketch (abbozzo, schizzo), per documentare un'idea di disegno o un aspetto di un sistema software. Gli stencil sono più che sufficienti se l'esigenza è semplicemente quella di rappresentare graficamente un diagramma e non quella di generare codice dal diagramma.