In anticipo di qualche giorno è nato Simone, figlio del mio amico Andrea.

Oggi l'ho chiamato al telefono ed ho risentito nelle sue parole le stesse emozioni che ho vissuto io un anno e mezzo fa quando è nata mia figlia. Si tratta di sensazioni che è impossibile descrivere e solo chi le ha vissute sa di cosa sto parlando e quanto siano forti. Sono certo che Simone regalerà ad Andrea e a Cristina tante emozioni come a me e Anetta le sta regalando Lara giorno dopo giorno.

Talvolta si dice che internet accorcia le distanze fra le persone ma le distanze vere, quelle che si misurano in km, rappresentano comunque una barriera fisica che in questo momento vorrei abbattere e correre da Andrea per abbracciarlo e portargli tutto il mio affetto. Però io sono a Roma e loro sono a Brescia. Stanno bene ed è questa la cosa più importante, allora che si godano insieme questo momento e tutti quelli che verranno a partire da oggi. C'è Simone con loro; tutto il resto è secondario...