La risposta, scontata, sarebbe diverse azioni pendenti nei loro confronti da parte dell'antitrust dell'UE. Enel e Telecom per fatti oggettivamente palesi (da ex monopolisti a monopolisti di fatto), Microsoft per Windows Media Player.
Sarò anche di parte, ma vi racconto un po' come la vedo. Comincio da Telecom.
Avete mai provato a chiedera a Telecom Italia un rimborso? Io sono solamente 9 mesi che tento di farmi dare indietro 250 Euro (non 50 mila lire...) per alcuni servizi mai attivati, tra cui un modem che secondo loro avrei pagato. Fatto curioso se il mio abbonamento è chiamato "Naked", ovvero senza modem da parte loro, ma usandone uno di mia proprietà. Il 191 dice che non è normale, ma può succedere. Certo, dopo aver visto che per attivarmi una linea ADSL ci ho messo solo 2 mesi solo per fargli prendere l'ordine (eggià) e 2 giorni per farmela attivare, grazie ad un amico (ad averci pensato prima, siamo in Italia, si lavora così!), posso immaginare che ci vorranno all'incirca 3 anni per avere i miei soldi indietro. Gran bella cosa quando pensi che praticamente non hai scelta, almeno nella mia zona. Devi pagare 140 Euro a bimestre di canoni a Telecom (senza nemmeno 2 secondi di chiamata) per avere una linea con ADSL. Alla faccia del broadband. E se vuoi solo ADSL senza linea voce, semplicemente non puoi. Alla faccia del libero mercato. Sorvolo per educazione sulle risposte ricevute in genere dal call center. Sembra che stiano lì a farmi un piacere per le risposte che mi danno. Brutta storia.
Enel entra nella mia (in)fame list di recente. Scelgo la domiciliazione su carta di credito perchè è comoda. Devo dire che probabilmente Enel è una delle poche aziende in Italia che pur essendo monopolista al 100% almeno cerca di innovare. Apprezzo molto la gestione via web, con consumi, pagamenti etc. Ti richiamano entro 10 minuti, sono precisi. Ma come si fa ad essere così incasinati? Dicevo della domiciliazione. Bene, vengono pagate 2/3 bollette, poi tutto si blocca. Vado sul sito, da una parte mi dice "alcune bollette non sono pagate", da un'altra, sulla singola bolletta, leggo una scritta "bolletta domiciliata su carta di credito". Ora, mettetevi d'accordo, è domiciliata o no? Chiamo Enel che mi dice di chiamare la banca, che mi dice di chiamare Enel. Morale, faccio togliere la domiciliazione, la pago via web con carta di credito ogni volta e buonanotte a tutti. Tipico scaricabarile italiano. Avrei mollato subito un'azienda così (ho chiuso un finanziamento a tasso zero per lo stesso motivo ed ho messo una bella X su quella finanziaria, tanto per capirci quanto mi facciano incazzare certi atteggiamenti...). Se non fosse che senza Enel in ufficio ed a casa l'energia non me la porta nessuno.
E veniamo a Microsoft. Mi vengono i brividi se penso alle ultime build di Longhorn e poi all'antitrust europeo a cui non va bene WMP. Sembra che la legge sia come una McLaren di questi tempi e la tecnologia come una Ferrari. Viaggiano a velocità completamente diverse.
Mentre si va verso un'integrazione dei sistemi sempre più forte, l'antitrust europea si altera con una bella multa perchè WMP taglia la concorrenza (all'orizzonte vedo solo Real Networks, che nemmeno se l'è presa) usando codec proprietari ed integrandosi come nessun altro software (strano eh, visto che è della stessa azienda...) in Windows.
E' ragionevole che io azienda X produca un software basandomi sui miei segreti industriali e lo faccia meglio di Y che questi segreti non ce li ha. Si chiama proprietà intellettuale ed anche se trovo che il caso di WMP sia per qualche verso particolare (è vero che le API non ci sono e che sono WMP fa certe cose che gli altri non possono fare perchè usa API non documentate) si va verso un precedente abbastanza particolare, per come la vedo.
E' un po' come condannare la Coca Cola a svelare il suo segreto perchè altrimenti gli altri corrono il rischio di non poter produrre lo stesso sapore.
Così come c'è Pepsi o altre marche che ora non mi vengono, al mondo (per fortuna) non esiste solo Windows e non esiste solo il WMP. E quindi di fatto la libertà di scelta c'è.
In sintesi, avrei preferito che i nostri soldi fossero spesi in cause certamente più nobili che nei confronti di un'azione contro Microsoft. Che WMP ci sia o no e che abbia API aperte o no, non mi cambia di una virgola la vita.
Avere tariffe migliori da parte di Telecom ed Enel me la cambierebbe eccome. Certe volte è come se chi comanda perdesse un attimo il filo del discorso...
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