Strategie di backup per Windows con gli SSD

di Daniele Bochicchio, in Microsoft-related,

Gli SSD sono una figata: non esiste nessun'altra cosa che dia uno sprint così tangibile ed entusiasmante alle performance di un PC. Potete comprare RAM, controller, schede video ma, credetemi, la goduria che da' un disco esseessedì non è riscontrabile in nessun'altra cosa che sia stata ancora inventata e che rientri nell'hardware.

Detto questo, per quanto siano veloci (boot in meno di 10 secondi, dopo il logon si è pronti a lavorare, i programmi si aprono appena sfiorate il pulsante del mouse), purtroppo sono anche più delicati. Quindi, una buona strategia di backup è d'obbligo.

Di recente ho passato entrambi i miei PC (desktop e MacBookPro) allo storage su SSD. Il vantaggio tangibile è che smettono di fare rumore (ammesso che un MacBookPro ne abbia mai fatto) anche se decollano :)

Premessa: ho un NAS Synology di cui sono molto contento, che uso come backup station, oltre che file system, media station e tutto il resto che questo incredibile gioiellino è in grado di fare.

Se su MacOSX (che uso molto marginalmente) si risolve tutto con Time Machine (che, secondo me, è classificabile come figata), che è supportato nativamente dal Synology, su Windows una cosa del genere manca. Windows Home Server ha un'utility di backup spettacolare ma, come detto, funziona solo su Windows Home Server, che oggi come oggi è tranquillamente classificabile come ininfluente (non se ne trovano più in giro e la versione 2011 toglie una feature importantissima, cioè la possibilità di gestire dischi in aggregato).

L'idea è di fare un'immagine quotidiana del disco di boot, perchè se succede qualcosa di spiacevole, in tempo quasi-zero bisogna essere pronti: per questo, un paio di dischi spare sono pronti a fare da 'muletto', nel caso in cui uno degli SSD dovesse decidere di lasciarci a piedi. L'idea è che anzichè ripartire da zero a installare tutto, si possa fare una copia al volo e partire. Si potrebbe utilizzare l'utility di backup di Windows 7, ma è poco flessibile.

Quindi, l'ideale, in questi casi, è trovare un tool che faccia backup incrementali (così che sia rapido) ogni giorno, con un backup completo ogni settimana. Ad esempio, questo tool di Paragon (o l'equivalente versione commerciale) è in grado di garantirvi questa possibilità: mettete in scheduling durante la pausa pranzo o di sera, se il vostro computer resta sempre accesso, e ci siete.

Ovviamente, con i backup bisogna provare sempre il piano di disaster recovery, per non trovarsi impreparati: il boot funziona, perché Windows 7 è in grado di fare il boot senza troppi problemi anche se cambia il tipo di driver del disco, laddove in passato le versioni precedenti di Windows qualche grattacapo potevano darlo.

Morale della favola: fate i backup dei vostri dati e, se avete un SSD, fate anche un'immagine del disco. Se riuscite a farla giornaliera tanto di guadagnato, vi assicurerete di non perdere mai i vostri dati e di poter ripartire in tempi rapidissimi in caso di problemi!

Detto questo, se avete capito cosa si prova a guardare un film senza la pubblicità, beh, gli SSD vi danno esattamente la stessa esperienza: niente tempi morti, tanta produttività!

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