Che ASP.NET 2.0 sia "fatto" tutto a provider (o come direbbe Ricky, sfrutti il Provider Model) è una cosa che chiunque abbia letto almeno mezza riga sulla v2 ormai già sa.
Magari se non seguite le notizie (male, qui c'è il feed RSS/Atom) vi siete fatti sfuggire il rilascio del codice sorgente dei provider (ironia della sorte, nello stesso identico istante in cui Ricky parlava di Provider Model ai Community Days :D)
Lo segnalo soprattutto per chi ha partecipato nell'ultimo periodo ai miei corsi/sessioni/webcast, perchè una domanda molto gettonata è sempre stata quella di avere una base su cui lavorare, per non partire da zero (e questo soprattutto per Membership, Roles e Profile API). Ho suggerito Reflector, ma mi rendo conto che avere un progetto già pronto è anche meglio. Bene, adesso c'è ;)
Per capire quanto possa cambiare l'approccio allo sviluppo, prendo un esempio semplice: il FileSession di Andrea. Bene, ora con la possibilità di creare provider custom anche per il SessionState, non c'è codice da modificare, ma solo il web.config.
Ecco perchè il Provider Model è davvero un'ottima trovata: possiamo concentrarci sull'implementazione, sicuri che le modifiche da fare (limitatamente alle funzionalità che lo sfruttano, ma nulla ci vieta di costruirne di nostre ;)) impattino il meno possibile sulla nostra applicazione.
Se non l'avete ancora fatto, datte una lettura al nostro speciale. Non ve ne pentirete ;)
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
- ASP.NET 5 e ASP.NET MVC 6: le cose da sapere, il 27 febbraio 2015 alle 09:10
- .NET Framework 4.6, .NET Core 5, ASP.NET 4.6 e ASP.NET 5: un po' di chiarezza, il 13 novembre 2014 alle 10:55
- La lunga strada verso la prossima versione di ASP.NET, il 29 settembre 2014 alle 17:24
- Visual Studio 11 beta: le novità di ASP.NET 4.5, l'1 marzo 2012 alle 19:53
- Inside ModelVirtualCasting #10: tutti pazzi per il web mobile, il 5 luglio 2010 alle 18:47
- Inside ModelVirtualCasting #9: Cache con Windows Server AppFabric, il 2 luglio 2010 alle 12:05