Visual Studio 11 beta: le novità di ASP.NET MVC 4 e ASP.NET Web Pages 2.0

di Marco De Sanctis, in ASP.NET,

Se ASP.NET MVC 3 ha rappresentato il consolidamento di un framework oramai maturo e idoneo a essere utilizzato in scenari avanzati, con la nuova versione, ASP.NET MVC 4 introduce una serie di migliorie volte a supportare nativamente una serie di contesti, quali ad esempio la realizzazione di servizi REST e lo sviluppo di applicazioni web mobile, in cui l'utilizzo di ASP.NET MVC risulta molto comodo e naturale.

La prima grossa novità è rappresentata da WebAPI, ossia un'estensione tramite la quale possiamo realizzare servizi di tipo REST scrivendo davvero poco codice: ereditando dalla nuova classe ApiController, infatti, il framework predispone una serie di regole di routing basate su convenzioni di naming; le action, che corrispondono alle operation dei servizi, sono così direttamente invocabili da un client, che può essere javascript, Windows Phone, o altro, e restituiscono dati in formato JSON o XML. L'aspetto interessante è che questi particolari controller vengono comunque eseguiti dall'infrastruttura di ASP.NET MVC, e pertanto possono avvalarsi di funzionalità già presenti quali Action Filter, Model Binder e Routing. Eventualmente, ma non è un requisito, è possibile sfruttare questa tipologia di servizi per realizazre Single Page Application, applicazioni cioè costituite da una singola pagina, che modifica il suo contenuto in maniera dinamica, comportantosi insomma come un vero e proprio smart client. In questo senso è anche presente un supporto sperimentale in ASP.NET MVC sotto forma di un particolare template.

Parlando di template, anche in questo senso sono state apportate delle migliorie, volte soprattutto a rendere più moderni quelli esistenti (che ora sono tutti in formato HTML 5 standard) e a supportare sin da subito i dispositivi mobile. In particolare, jQuery Mobile è incluso di default nei template di progetto, ed è ora più semplice realizzare view specifiche per i dispositivi. E' stato introdotto anche il concetto di DisplayMode, tramite il quale identificare view differenti in base alla tipologia del browser. Anche Razor è cresciuto in questa nuova versione, aggiungendo funzionalità per rendere più sintetica l'inclusione degli script.

Sul fronte ASP.NET Web Pages 2.0, invece, oltre a molto di quanto già detto per ASP.NET MVC (Razor,template mobile) si aggiunge anche il supporto alle API di un gran numero di servizi esterni, utili ad esempio per la gestione dell'autenticazione, che includono OAuth, OpenID e le nuove API di Facebook, Twitter, ecc. E inoltre presente il nuovo helper Map, che consente di integrare con semplicità mappe di Google, Bing o Yahoo.

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