Riciclaggio: e dell'hardware vecchio che ne faccio?

di Andrea Zani, in Imho,

Le coincidenze. Pochi istanti fa mi sono visto un servizio in televisione a riguardo del riciclaggio e non ho potuto far altro che sorridere pensando a quanto mi è successo questa mattina. Premetto non sono un estremista del riciclaggio, ma per i rifiuti comuni lo faccio senza tanti problemi supportato anche in modo decente al piccolo comune in cui abito che ha predisposto raccoglitori adatti ai rifiuti più comuni.

Proprio questa mattina, intimato dalla mia famiglia, ho dovuto liberarmi di vecchio hardware presente in soffitta ormai da tempo e non più utilizzabile da anni: un vecchio computer con Pentium 100 - acquistato otto anni fa, con cui passavo molto tempo giocando a Duke Nukem (lacrimuccia) - con monitor da quattordici pollici, una vecchia stampante, e altre carabattole simili.

Carico tutto in auto a parto alla volta del mio paese dove so che c'è una zona che raccolgono elettrodomestici e tutto quanto riguarda l'elettronica. Giunto lì, mi viene detto che devo andare a compilare delle carte nel mio comune per la richiesta di deposito dell'hardware che avevo con me. Non mi faccio molti problemi: il comune è a meno di un chilometro. Fortunatamente il mio paese ha circa duemila abitanti, e trovare coda ai sportelli del comune è più un avvenimento che la quotidianità. Richiedo informazioni per quei documenti e mi viene spiegato che devo segnare su un documento tutti gli oggetti che voglio depositare nella discarica. La cosa comincia a diventare tediosa. Scrivo l'elenco e torno alla discarica.

- Ok, è tutto in regola, - mi viene detto. E mentre scarico dal baule della macchina il vecchio computer, mi giunge all'udito: - Trenta euro.

Ma come: trenta euro per depositare per il riclaggio dei componenti elettronici? Non faccio commenti a pago, ma la mia delusione è totale. Il riciclaggio è importantissimo nella società attuale per il riutilizzo delle risorse non infinite del nostro pianetino. E' già difficile che la gente ora faccia raccolta differenziata, e se gli viene pure detto che deve pagare, e neanche poco, per liberarsi di elettrodomestici, quali saranno le conseguenze? Quelle visibili ormai quotidinamente, dove nei cassonetti viene depositato di tutto.

Che cosa farò in futuro quando mi capiterà nuovamente un caso simile?

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