Io e i treni

di Andrea Zani, in Imho,

Non so, forse è la piatta vita del singolo individuo nel percorso che lo conduce dalla nascita fino alla morte necessita di momenti di celebrità. Altra spiegazione non saprei dare, se proprio abbisogno di una motivazione, del perché certa gente in determinate circostanze si esalta e in picchi di altisonante alterigia, quando è insieme ad altri individui, al pari suo, che si potranno vantare di essere futuri testimoni di mirabolanti gesta?

La voce del controllore del treno è chiara in merito: - Si pregano i signori viaggiatori di abbassare la suoneria del cellulare per non disturbare... ecc... ecc...

Ma ogni volta che prendo un treno, come mai ho la fortuna di trovarmi nelle vicinanze qualche super uomo/donna? Perché all'improvviso, proprio nel mentre riesco ad appisolarmi, suona sempre una suoneria utilizzabile anche come il classico fischio del treno, visto il volume, e inzia un ciarlare con un tono di voce che dire fastidioso è ben poco?

Ho sempre notato che il volume della voce è quanto più alta quanto più l'informazione dev'essere resa pubblica al maggior numero di passeggeri per quel senso di superiorità citata precedentemente. Dieci giorni fa mi sono dovuto sorbire le proclamazioni di una donna che parlava, con non so chi, del suo viaggio in Autralia e che ha provato il Kite o Flysurf (o come si chiama). Al ritorno di un ragazzo che, sempre al cellulare, parlare dei suoi viaggi per studio in Irlanda e per che le vacanze era stato negli Stati Uniti... MA A ME, CHE ME NE FREGA!!!

Io volevo solo dormire.

PS: Live writer funzione bene e il blog di aspitalia anche!

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