Testi di canzoni sublimi...

di Andrea Zani, in Imho,

E' un periodo che sono un po' troppo cattivo. Forse perché il periodo natalizio e la fine dell'anno mi crea sempre un certo malcontento la cui casua mi è oscura.

Di musica non sono assolutamente un esperto, ma la sua storia ci ha lasciato canzoni che sono impossibili da dimenticare non per la loro bellezza, poesia, o quant'altro, ma per la loro assurdità.

Da qualche tempo, nella mia classifica personale, il testo più ignobile che ho mai sentito - parlo di canzoni italiane - è quella di Niccolò Fabi, Il giardiniere:

...
Tu sei il giardino e io sono il giardiniere
tu sei la gioia e io sono il gioielliere
tu sei la stalla e io sono lo stalliere
tu sei la sedia...

Se tu distruggi io costruisco
se tu dimentichi io ricordo
se tu piangi io consolo
perché questo è il ruolo
che ho scelto per me
tu crei il problema io lo risolvo
in ogni coppia di persone
uno fa il giardino e l'altro il giardiniere
...

Ultimamente c'è un'altra canzone che sfiora la stupidità ai massimi livelli, è la canzone di Roberto Angelini, La gioia del risveglio:

...
I VESTITI SEMBRANO IMPAZZITI
LITIGANO SENZA UN SENSO
SENTONO CHE TI AVVICINI
STA ARRIVANDO IL LORO MOMENTO
E I COLORI SI FANNO PIU? INTENSI
E I TESSUTI PIU? DELICATI
PER ATTIRARE LA TUA ATTENZIONE
FANNO MUOVERE GLI ARMADI

LA GIOIA DEL RISVEGLIO
L?ATTIMO IN CUI
TUTTO L?UNIVERSO
GIRA INTORNO A NOI
...

D'accordo: De gustibus non disputandum est... Ma a tutto c'è un limite! :)

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