Key Note con David Vaskevitch

di Stefano Mostarda, in Tech-Ed,

Microsoft ha un'idea precisa ed un progetto ambizioso, questo è quanto è emerso dalla KeyNote di David Vasckevitch. Integrazione è una parola chiave, così come SelfService, Electronic Payment. Il tutto basandosi non più ovviamente sul software sviluppato ora, ma su una nuova generazione che, guarda caso, si baserà su messaggistica, servizi in Realtime, periferiche diverse e anche piattaforme diverse. La parolina Indigo vi dice qualcosa :).

Una cosa che mi ha un pò colto di sorpresa è stata l'idea di voler innalzare il livello della semantica del codice. Iiterazioni, condizioni, funzioni, sono le stesse, più o meno, da quando esiste la programmazione. Riscrivere un software basandosi su una nuova piattaforma non porta grandi benefici dal punto di vista del codice, è sempre qualcosa di complesso. Invece puntando non solo alla creazione di una nuova piattaforma, ma anche alla creazione di un nuovo modo di fare codice la cosa potrebbe semplificarsi del doppio. Non so cosa ne verrà fuori, ma credo che nei prossimi mesi si dovrà cominciare a dare un'occhiata al Research.

Una cosa mi ha colpito comunque, quando Bill Gates tenne il discorso a Milano alla MTC, ne parlai in maniera piuttosto negativa, perchè non esprimeva nessuna visione futura. Qui, al contrario, Vaskevitch è stato anche fin troppo lungimirante prospettando bene quale sarà il futuro. Completamente un'altra cosa, anche se c'è da aggiungere (un'altra platea e un anno dopo).

Vabbè adesso cena, giro per i canali, e poi nanna, non me la sento proprio di festeggiare. :(

Stay tuned...

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