Stavolta la frase non potrebbe essere più azzeccata. Ho assistito ad un'altra sessione su Indigo, e devo dire che, speaker d'onore a parte, mi ha veramente dato le basi. Alla base di indigo ci sono:
A=Address
B=Bindings
C=Contracts
Il primo specifica dove bisogna spedire i messaggi, il secondo come spedire i messaggi, il terzo cosa farne dei messaggi.
Parlare degli indirizzi è alquanto inutile, quindi tralascio.
I bindings specificano tutte le informazioni su come il messaggio deve essere spedito, possiamo cambiare l'encoding, il protocollo (tcp, http, o anche uno custom [UDP per esempio]), la sicurezza (possiamo usare WS-*, o costruirci un nostro meccanismo) e altro ancora. La vera bellezza del Binding è che risulta completamente trasparente allo sviluppatore. Infatti non va cambiato nulla nel codice, ma solo ed esclusivamente nel file di configurazione dfell'applicazione client.
I Contracts altro non sono che le interfacce che vengono usate per la comunicazione tra gli endpoints, e sono quelle che noi sviluppatori dobbiamo implementare per spedire e ricevere messaggi.
Raccontato così, sembra molto riduttivo, ma datemi tempo e tiro fuori qualcosa di meglio, sono anche le 6 e la stanchezza comincia a lavorare sui fianchi :).
Stay tuned...
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