Vista l'imminente uscita del .NET Framework 4.0 beta 1 vediamo un po' tra le numerose novità, quali sono quelle che riguardano WCF. Nonostate fino ad ora non è stata resa pubblica una build completa si conoscono già le principali nuove caratteristiche.
Si parte dai miglioramenti di prestazioni del DataContractSerializer, motore principale per la serializzazione degli oggetti e un nuovo DataContractResolver che permette di personalizzare la risoluzione dei tipi. La configurazione, punto dolente della prima versione, è stata semplificata. Ora è possibile definire un servizio e/o un behavior con name vuoto e si ottiene una configurazione predefinita per tutti i servizi dell'hosting. I file svc sono poi auto configuranti e ciò significa che viene creato automaticamente un endpoint basandosi sulle configurazioni predefinite dei servizi HTTP.
Sono disponibili poi nuovi binding e nuovi canali tra i quali la possibilità di fare HTTP polling duplex (usato da Silverlight), di esporre un servizio tramite UDP, un nuovo sistema di claim basato su Geneva, nome in codice del nuovo framework per l'autenticazione e gestione dell'identità. WCF 4.0 aderisce alle specifiche Basic Profile 1.2 che garantiscono una migliore interoperabilità tra piattaforme diverse ed implementa inoltre WS-Discovery e il routing. Il primo permette ad un servizio di annunciarsi attraverso endpoint conosciuti che i possibili client possono individuare ed andare a consumare. Con il servizio di routing è invece possibile porre uno strato intermedio che dirotti le richieste verso gli endpoint effettivi a seconda dei carichi od in base a regole XPath applicate sul messaggio.
WCF inoltre si accopia con Windows Workflow Foundation diventando praticamente un solo framework. Questo perché dall'idea di Workflow Services, introdotti con il service pack 1 del .NET Framework 3.5, si è passati ad una forte cooperazione ed integrazione tra le tue tecnologie. Partecipano allo stesso sistema di tracing e di tracking, di gestione degli errori, di transazione e sfruttando WAS e tutti gli strumenti aggiuntivi messi a disposizione per IIS7, raccolti sotto il nome di Dublin, permettono di esporre workflow attraverso servizi e di gestire e monitorare i workflow facilitando moltissimo la creazione di servizi duraturi nel tempo e scalabili.
Maggiori informazioni e le informazioni per il download sono disponibili nel nostro mini-sito dedicato al .NET Framework 4.0.
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