Ancora su Sun e Microsoft

di Daniele Bochicchio, in Microsoft-related,

Qualche giorno fa ho scritto di Sun e Microsoft. In realtà ho commentato poco la cosa, ma riflettendoci l'accordo ha ripercussioni interessanti su diversi aspetti.

Fino a due anni di applicazioni Windows non me ne sarei interessato più di tanto, ancora di meno di interoperabilità tra sistemi differenti. Le ragioni sono semplici: amo il web, vivo di web, il web è quanto più interoperabile al mondo ci sia, per sua stessa definizione, e quanto di più aperto (aziende e tentativi nonostante) ci sia e non ha alcune menate tipiche delle applicazioni desktop. Basta guardare il successo di RSS per capire che si tratta di qualcosa che il web, essendo parte di Internet, ha dentro.

Cosa c'entra il web con Sun e Microsoft che si accordano? C'entra, secondo me.

Sun e Microsoft hanno capito un paio di cosette. Microsoft ha capito che Java ha conquistato terreno soprattutto nell'ambito di un certo tipo di applicazioni, certamente non nell'ambito delle applicazioni desktop. Sun ha capito che Microsoft è difficile da battere su quel mercato e cerca di farlo su altri fronti. Entrambe hanno capito che oltre le loro due proposte, di così forte sul mercato c'è poco. E probabilmente i due milioni di dollari di Microsoft hanno aiutato Sun a farsene una ragione :)

Il web in tutto questo c'entra perchè insegna a tutti che possono coesistere 10 sistemi differenti senza che per questo qualcuno muoia, anche perchè è l'utente che fa la selezione, in base a diversi e per certi versi discutibili parametri.

In tutto questo si inserisce ovviamente Longhorn, che del web ha tante cose, anche e soprattutto la voglia di rendere facilmente condivisibili le informazioni e la loro ricerca, anche in locale. Concetto affascinante ed obiettivo ambizioso, molte volte bloccato sul nascere (chi si ricorda i canali push di IE 4?) per problemi di gradimento del pubblico.

Insomma, Avalon, Indigo e company attirano non poco l'occhio di chi è lungimirante, sviluppatore, integrator o software house che sia. E poter partecipare, anche per dire solo "io c'ero", è per Sun più importante di 10 mila cause. O di due milioni, se volete.

Difficile sarà, almeno per me, non ricordare alcune delle recenti "sentenze" di McNerly. Dire che l'unica cosa con cui si può sfruttare .NET è fare virus è da troll della prim'ora, ma ci può stare, nel gioco delle parti :)

C'è chi vede in questo accordo un altro cowboy salito sul carro di quello che una volta era Palladium (approfondimenti qui). Ancora un paio di anni e lo sapremo, fatto sta che per IBM soprattutto è una bella mazzata e più in generale per il movimento anti-Microsoft che negli anni era cresciuto intorno a Java (e quindi Sun). Cambieranno aria per passare a qualcos'altro? :)

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