Supporto per RSS in Windows Vista

di Daniele Bochicchio, in PDC,

Una bella sessione sulle API integrate all'interno di RSS per il supporto a feed.

Come già annunciato durante l'inizio dell'estate, Vista avrà una "RSS platform" per consentire ai produttori software di sviluppare applicazioni che sfruttino al massimo i sistemi di syndication.

L'architettura delle API, che è COM based ma scritta seguendo le guidelines per il .NET Framework, per cui esiste anche già un insieme di classi che lavorano via interop. Non il massimo dico io, necessario per far implementare il supporto RSS internamente ai vari prodotti, secondo lo speaker.

Le tre parti principali dell'architettura RSS in Vista sono il sistema di download, che è basato su BITS (lo stesso di WindowsUpdate), che scarica in automatico le informazioni sfruttando le risorse libere della macchina, uno strato dove viene fatto lo storage, che è condiviso anche per gli enclosure, ed un'ultima che rappresenta lo strato che è utilizzato dalle applicazioni per comunicare con lo storage.

Interessante cosa si potrà fare. Abbiamo visto un po' di demo dell'integrazione con IE 7, con la possibilità di cercare in un feed RSS mentre lo si guarda. Interessante quella del photoblog, con le foto scaricate in automatico e mostrate in uno screen saver. Ancora più bella quella del podcasting dei video di Channel 9, con una piccola applicazione che leggendo i dati dallo storage costruisce al volo una playlist per Windows Media Player.

RSS in Windows Vista, infatti, può contare su un modello ad oggetti che consente di recuperare le informazioni dei feed, salvate in locale, attraverso delle comode classi. Mi ricordano tanto quelle che mi sono scritto da un po' di tempo a questa parte :)

La comodità di avere RSS in Vista è, banalmente, che cambieremo modo di utilizzare gli strumenti. Se una tecnologia è pervasiva ed allo stesso tempo utile, molto spesso le applicazioni cambiano anche frequentemente per rifletterne le necessità. E già si parla di calendari, musica, video, informazioni, e-mail. Chissà cosa ci sarà ancora dopo.

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