Prendo spunto da un thread che sta andando avanti da alcuni giorni nel newsgroup microsoft.public.it.sql per parlare di indicizzazione dei dati.
Non è raro vedere strutture dati con una elevata quantità di indici e se in un datawarehouse ciò può essere ammissibile data la sua destinazione d'uso (query che interrogano grandi quantità di dati), in un sistema OLTP gli indici dovrebbero essere ridotti al minimo e, soprattutto, avere la certezza che siano effettivamente utili.
In SQL Server 2005 una DMV ci da informazioni precise su quanto e come un indice è stato utilizzato. Si tratta della sys.dm_db_index_usage_stats che, tra le altre informazioni, ci dice quanti seeks, quanti scans, quanti lookups e quanti updates sono stati risolti accedendo ad ogni singolo indice a partire dall'ultimo avvio del servizio.
Non mi sorprenderei affatto che sui 13 indici definiti su una tabella (tanti ne ha ipotizzati l'autore del thread di cui sopra) solo 2 o 3 siano effettivamente utilizzati e tutti gli altri rappresentino solo una inutile zavorra...
Bye
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