Al ridicolo non c'è mai fine

di Daniele Bochicchio, in System.OT,

Girovagando per la rete sono arrivato ad un po' di siti in italiano che trattano all'incirca gli stessi argomenti di ASPItalia.com. Un mio vezzo è quello di guardare sempre il codice sorgente, così per vedere lo stile di chi ha sviluppato il sito e spesso ci trovo cose interessanti. Nell'ultima settimana ho trovato ben due siti che hanno praticamente usato il pattern numero uno (il copia ed incolla) e l'hanno applicato ai meta tag. In un caso c'è addirittura rimasto il nome dei domini usati nell'antichità, tipo asp-it.com o aspoint, i vecchi nomi del sito.

Con web.archive.org sono anche riuscito a datarne lo scippo e con Google mi sono fatto un'idea anche del resto. Quando si dice potenza del web.

La cosa che mi fa davvero piangere sono le persone (non faccio nomi in pubblico, ma avranno mie notizie, non temano :) che ogni giorno fanno azioni del genere. Quello dei meta tag è visibile e talmente lì in bella mostra che mi viene il dubbio che probabilmente sono tra i pochi rimasti sulla faccia della terra ad avere ancora una morale. Nell'arco degli anni si sono impossessati di disclaimer, policy, CSS, immagini senza mai chiederne il permesso e con la speranza che nel nostro piccolo web (trattando poi lo stesso argomento...) il tutto sarebbe passato inosservato. Pane e volpe ogni mattina, altro che Actimel! :D

Ah, nel momento in cui scrivo ho ovviamente salvato e stampato, così giusto per gradire, i sorgenti incriminati e voglio vedere fino a che punto il ridicolo può manifestarsi nello stesso corpo umano. Andrà a finire che qualcuno mi accuserà di avergli copiato i meta tags perchè dentro ci ho messo i nomi dei domini che ho comprato? :D

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