Sono stato un paio di volte al mare a Scanzano Jonico. E' a qualche centinaia di km da dove abito e certamente in una delle zone più belle (e poco sfruttate) della costa jonica. Mare incontaminato, spiaggie difficili da raggiungere. In realtà negli ultimi anni hanno venduto quasi tutti gli appalti e cominciamo a sorgere tantissimi centri turistici. L'anno scorso ne ha aperto uno che si preannuncia davvero interessante (mi hanno fatto notate che è passato in TV la settimana scorsa nel programma Super Star).

Stavo pensando di andarci in vacanza con la mia famiglia, se non fosse che probabilmente ripeterò l'esperimento di portarli al TechEd, anche se questa volta è ad Amsterdam (ok che mio figlio è cool, con la sua magliettina Microsoft, però non so se Amsterdam possa fargli bene, a 4 anni :).

Insomma, mi associo anche io alle proteste che un po' tutti stanno facendo contro il deposito del nucleare, però su basi diverse.

Non c'entra il governo che ha deciso tutto d'un botto (anche se nessuno mi toglie dalla testa che qualcuno in zona l'abbia guidato verso questa scelta) e non c'entra nemmeno l'orgoglio regionale, è solo una questione di buon senso. Così si distrugge un'economia fragile, basata su agricoltura e da poco e con diversi sforzi sul turismo. E' impensabile continuare a mangiare le fragole del metapontino quando si sa che c'è una discarica nucleare nei paraggi, così come è impensabile andarci al mare (almeno dopo il 2008...).

Ed infine trovo giusto che ognuno smaltisca i rifiuti che produce, visto che grazie alla Fenice, il mega incenitore più grande d'Italia che mi trovo a 60 km, ho già vissuto un baratto occupazione/ambiente per certi versi sconcertante. Stavolta non c'è nulla da barattare, si è fatta violenza su chi abita nella zona.

Insomma, un altro motivo in più per riflettere, anche se solo per 600 mila abitanti di una minuscola regione che probabilmente molti nemmeno sanno dove si trova.