Ecco cosa penso di ASP.NET 4.0

di Daniele Bochicchio, in ASP.NET,

Da 5 mesi a questa parte ho avuto la possibilità, grazie ai nostri clienti, di tenere mediamente una edizione a settimana del nostro corso su ASP.NET 4.0, più svariate altre sessioni qui e la, in conferenze varie. E, come se non bastasse, ho dovuto seguire questo e questo libro. Aggiungeteci che nel tempo libero tra queste attività ci sono i normali progetti. Mi sono fatto una bella full immersion di ASP.NET 4.0.

Quindi, mi sono fatto un'idea abbastanza decente di tutto quello che più o meno mi piace e non mi piace in ASP.NET 4.0. Cominciamo da quello che mi piace, perchè è più semplice. In generale, adoro il nuovo sistema di generazione del markup, ma penso che arrivi storicamente in un momento sbagliato. Fermo restando che (ovviamente) è una manna per quei progetti già nati e che devono continuare, se avete questo pressante problema, la risposta è fatta di tre lettere: MVC. Dai miei parzialissimi dati, non arriviamo al 10% di sviluppatori ASP.NET che hanno interesse a passare ad MVC, per questo o per l'altro problema/motivo. E' sicuramente un dato che fa riflettere, però è anche abbastanza prevedibile. E' questione di maturazione di tool e della tecnologia. E di come il vendor ci si ponga. E ce la ponga.

Personalmente, come è ovvio che sia, adoro MVC, ma non credo che WebForm faccia schifo, anzi: sicuramente in certi contesti è più difficile da addomesticare, ma se uno ha 10 anni di esperienza, un po' di ossa se le è fatte e sa come reagire. Due scelte, comunque, sono meglio di una sola, parafrasando la pubblicità del MaxiBon.

Ad ogni modo, senza cambiare troppo discorso, quello che realmente non mi piace è. quasi il resto :) Alcune feature sono implementate a metà: cache a provider o AJAX, tanto per dirne un paio. Con un piccolo ulteriore sforzo si sarebbero potute portare a compimento. E lo dico con cognizione di causa, non tanto per dirlo.

Altre funzionalità, come Dynamic Data Control, non sono sempre in grado di reggere scenari più complessi di Northwind. Non parliamo del bagno di sangue che diventa utilizzarci le entità POCO di Entity Framework: è semplicemente necessario modificare alcuni template perchè funzionino.

Un punto a favore lo merita l'estendibilità aggiunta (ulteriormente) al runtime, che vale tanto per WebForm, quanto per MVC: poter estendere i metodi di encoding e di validazione della richiesta da' un valore aggiunto sensazionale.

In generale, se la 3.5 non mi aveva entusiasmato, riguardo alla 4.0 ho un sentimento abbastanza positivo, più che altro per le novità che si porta dietro il framework in quanto tale, dai linguaggi alla BCL, passando per Entity Framework 4.0.

Se vi interessa sentirmi dire queste cose, motivandole con le scelte fatte per creare una bella applicazione reale (perchè sono belli i contenuti :)), dalla regia mi sussurrano che abbiamo ancora qualche posto disponibile per il 25 maggio a Firenze, per Real Code Conference 4.0. Ammesso che vi interessi un'opinione spensierata, da parte di chi ASP.NET 4.0 lo usa ;)

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