Dopo circa 3 anni da PDC 03, è praticamente chiaro che Longhorn non sarà Windows Vista. Almeno non sarà quel Longhorn che ci fece spalancare gli occhi.

Senza WinFS, che credo non sarà buttato via ma "annegato" in qualcos'altro, senza WinFX (ok, solo un cambio di nome), senza sistema di sync PC-2-PC, quasi due anni dopo, non è lo stesso Longhorn.

C'era la promessa di "un'API managed = un'API unmanaged" che credo non sarà soddisfatta. C'era la promessa di cambiare tanto.

Da quando è uscita la beta 2 uso Windows Vista quotidianamente. A parte mangiare la batteria del mio portatile a livelli insani, rispetto ad XP (ma è una beta, è anche vero), sto cominciando ad apprezzarlo. Crasha pochissimo, funziona quasi tutto bene (il Mobile Center è fantastisco rispetto ad ActiveSync), una volta fatto l'abitudine UAC è anche sopportabile.

Tra di noi ne abbiamo discusso diverse volte: il ritardo, i tagli, l'incertezza, influiranno sulla diffusione di Windows Vista? La risposta che mi sono dato è un no. Magari qualcuno non cambierà XP finchè non finirà il supporto, come è successo con 9x o 2000. Ma il grosso delle vendite arriva dagli OEM e dalle software assurance, dunque dubito che Windows Vista da gennaio resti a prender polvere.

Non sarà certo una rivoluzione, ma è di sicuro un'evoluzione. Basta provarlo tutti i giorni per rendersi conto che le mille nuove funzionalità piccole e meno piccole, alla fine, non ti lasciano del tutto indifferente. Certo, se dovessi spendere 500$ o giù di lì per comprare una versione Ultimate, è logico che ci penserei più di una volta. Ma le licenze "sfuse" sono rare, ci sono sempre valide alternative.

Intanto questa settimana, se riesco, cerco di mettere in "produzione" Vista Ultimate con MCE, così vediamo se anche lì hanno fatto un po' di progressi, specie sulla parte TV.