Questa mattina, arrivato al lavoro, trovo nella mia mailbox la newsletter della Duke, editore di Windows & .Net Magazine.
Scorro rapidamente la mail e scopro una sezione intitolata "Ci sono sette buoni motivi per passare al nuovo SQL Server 2005 oppure no?" che mi conduce a questo link
http://www.newsletter.duke.it/win/insider-296.shtml
Ovviamente non potevo non essere incuriosito da un titolo simile ma non appena inizio a leggere i primi 2 dei 7 "buoni motivi" già penso che hanno perso 2 buone occasioni per citare un VERO buon motivo per giustificare l'aggiornamento. Gli altri 5 punti che seguono si dimostrano, se non altro, coerenti con i primi 2 in quanto anche qui vengono trattati aspetti del tutto superficiali e spesso inesatti (come il fatto che Analisys Services non fosse compreso anche nella versione Standard di SQL Server 2000).
Nessun accenno all'introduzione del CLR, alle funzionalità per l'high availability, al nuovo security model, al supporto nativo per l'XML, all'estensione del T-SQL, al Service Broker, agli Integration Services, ecc dove ognuno di questi punti da me elencati (toh, sono 7... :-) ) potremmo svilupparlo in ulteriori 7 punti ciascuno dei quali certamente più rilevante, al fine di valutare l'aggiornamento del database server, a quelli citati citati nel link di cui sopra.
Per chi fosse interessato a conoscere dei validi motivi per cui valga la pena aggiornare a SQL Server 2005 segnalo questo link
http://www.microsoft.com/sql/prodinfo/overview/whats-new-in-sqlserver2005.mspx
Bye
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