L'integrazione di ASPItalia.com con Twitter

di Daniele Bochicchio, in ASPItalia.com Network,

Da qualche settimana abbiamo integrato i contenuti pubblicati sul sito all'interno di Twitter. Il motivo per cui non l'abbiamo fatto prima è che volevamo evitare di aggiungere altro lavoro rispetto a quello che abbiamo già, per cui ragionando con MarcoDes, che con me si lancia in queste sfide "fuffa" :), abbiamo tirato fuori la soluzione a più basso impatto possibile.

Per prima cosa, abbiamo deciso di tenere una copia in locale dei tweet e pubblicarli su Twitter. Questa cosa ci consente di sfruttare immediatamente due cose:

  • teniamo un backup dei tweet (chi lo sa se Twitter durerà per sempre?);
  • li possiamo integrare dove serve (sopratutto nelle ricerche: esempio) e sfruttare come quello che sono: piccole segnalazioni/news.

Per integrarli al meglio abbiamo fatto una conversione 1:1 tra gli hashtag (cioè il testo che comoincia con "#") ed i nostri tag, così che siano disponibili anche nelle viste per tag (ed in my). Alla fine della fiera, un bot si occupa di pubblicare su Twitter, appena possibile, i contenuti che abbiamo taggato all'interno del sistema.

Resta ovviamente la possibilità di generare anche tweet estemporanei, che nei nostri piani vanno a sostituire i post su blog/news in quei casi in cui la notizia è urgente o troppo poco interessante/lunga.

Fin qui niente di difficile. Dove, personalmente, mi sono divertito, e non poco, è stato nel creare il sistema di short URL che abbiamo affiancato. Memori del fatto che questo genere di servizi, seppur utilissimo, non vive per sempre (e ne è un esempio tr.im), abbiamo deciso di farcelo in casa. Per la cronaca, Twitter accetta solo 140 caratteri, quindi parte del lavoro è stato quello di fare in modo che URL e titoli potessero venire accorciati in automatico all'occorrenza.

Mi sono divertito un sacco a scrivere le funzioni di conversione da una base 10, quale è quella che parla il nostro SQL Server, ad una in base 42, che è quella che abbiamo nel nostro alfabeto, e viceversa. Così che un ID = 1 possa diventare a, ma 61 anche ay :) Grazie a questo sistema in un URL di 3 caratteri (dominio a parte) ci possono stare un bel po' di combinazioni.

Se vi interessa seguire tutto quello che è .NET Framework, ASP.NET, LINQ, Silverlight e Windows, noi siamo @aspitalia!

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